Giocatore esperto di Go lascia le competizioni perché ritiene l’AI imbattibile
Un Sud Coreano esperto di un gioco di strategia chiamato Go ha annunciato il suo ritiro dalle competizioni professionali, a causa di quello che afferma essere l’ascesa di un’intelligenza artificiale imbattibile.
La notizia del ritiro di Lee Se-Dol avviene a 3 anni dalla sua perdita in uno scontro di una guardatissima serie, contro l’AlphaGo di Google nel 2016. Lee è riuscito ha vincere solo una partita su 5 contro il programma di Google, l’unica volta in cui è stato battuto in tutta la competizione, che però ha visto l’avversario come vincitore.

Da allora, AlphaGo è diventato ancora più avanzato, battendo altri top player per tutto il mondo. “Con il debutto dell’AI nei giochi Go, ho realizzato che non sono il migliore, anche facendo il massimo, c’è un entità che non può essere sconfitta”. Lee, ha detto ad una testata giornalistica, che la sua vittoria nel 2016 è stata a causa di un bug nel codice di Google, dopo aver fatto una mossa che non poteva essere “contrastata in modo diretto” e il programma ha risposto in modo inusuale, il che gli ha dato un’apertura per la vittoria.
I Software trovano la loro abilità nei giochi di strategia già da molto tempo fa. Il loro rapido progresso ha avuto il suo culmine nella storica vittoria del computer Deep Blue di IBM sul campione mondiale di scacchi Gary Kasparov nel 1997. In Go, la cui data risale all’antica Cina, due giocatori si alternano a posizionare pietre bianche e nere su una griglia.
Lo scopo è quello di occupare il più territorio possibile. Per farlo, i giocatori circondano i pezzi avversari così da rimuoverli dalla tavola. La tavola è composta da una griglia 19×19, e permette un’infinita combinazione di movimenti, rendendo difficile il lavoro di comprensione per le macchine, e qualcosa come il Sacro Graal per gli scienziati. Usando l’intelligenza artificiale, comunque, programmi come AlphaGo hanno costruito la propria padronanza attraverso gli anni e ricavato dati su migliaia di partite.
Il trentaseienne, che ha vinto 18 competizioni internazionali e 32 tornei domestici, secondo Yonhap, ha dato le dimissioni dall’associazione Koreana Baduk (KBA) questo mese, chiudendo una carriera di 24 anni. Baduk è il nome coreano di Go.
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