Google mostra nuove spettacolari funzioni AR che arriveranno presto su Web e Mobile
Google è impegnata nello sviluppo della sua piattaforma a realtà aumentata, ARCore, dal rilascio ufficiale ad inizio anno. Ora, l’azienda afferma che è pronta a svelare alcuni dei progressi di ultima generazione, nella percezione della profondità e della fisica, che promettono di rendere le esperienze AR molto più realistiche in futuro.
I progressi, nella nuova Depth API di ARCore, permetteranno presto agli sviluppatori di eseguire quello che è conosciuto come occlusione, ovvero quando un oggetto artificiale può essere nascosto alla vista da altri oggetti nel mondo reale. Ad esempio, piazza un gatto virtuale nella tua stanza, e lo vedrai sparire quando sposti la videocamera in un modo in cui un tavolo o un letto ne impedisca la visuale.

Il risultato sarà una scena molto più realistica, perché il tuo smartphone sa riconoscere meglio ogni oggetto nella scena e quanta distanza vi è fra loro. Google dice di essere in grado di fare ciò grazie all’ottimizzazione di un software esistente, quindi il tuo telefono non dovrà essere dotato di alcun sensore o processore particolare. Tutto ciò, inoltre, avviene all’interno del telefono stesso, e non si baserà su alcun cloud. Quindi se hai un telefono che supporta l’ARCore, ovvero qualsiasi telefono uscito negli ultimi anni, sarai in grado di accedere a queste spettacolari funzionalità.

Abbiamo già visto l’occlusione sugli smartphone. Il creatore di Pokémon Go ha mostrato un video dimostrativo dell’occlusione, quale protagonista vede un piccolo Pikachu che si muoveva all’interno di una piazza, infilandosi tra oggetti e mescolandosi perfettamente con l’ambiente. Trattasi di un video risalente a luglio 2018. Ma appunto, solo un video. Non una demo che i membri potevano provare col proprio cellulare in tempo reale.
Durante un meeting con i membri della divisione di Google AR, un inviato è riuscito a sperimentare delle demo in tempo reale che il team ha sviluppato per mostrare la nuova tecnologia depth. Ovviamente, si trovava in un ambiente di test che Google ha allestito per la demo, ma la tecnologia sembra funzionare. Infatti, a partire da qualche giorno, sarà disponibile come parte degli aggiornamenti dell’app di Home design Houzz e dell’AR nella funzione di ricerca di Google.
I prodotti che si trovano all’interno della funzionalità “Vedi la mia stanza in 3D” supporteranno l’occlusione. Google dice inoltre che oltre 200 milioni di dispositivi supporteranno l’occlusione per qualsiasi oggetto che ha un modello AR su Google Search.
Alcune funzionalità non verranno usate né in app commerciali o altri servizi, Google afferma che questi avanzamenti saranno disponibili in futuro dopo che lavorerà insiemi agli sviluppatori per smussare alcune imprecisioni.
Questi vanno oltre l’occlusione, ovvero in una fisica più realistica e mapping 3D. Google ha sviluppato un modo di interazione degli oggetti molto più realistico. Gli oggetti potranno muoversi nell’ambiente più naturalmente, e interagire con le superfici nel modo in cui ci aspetteremmo.
Google ha anche sviluppato un mini gioco che mostra l’abilità degli oggetti AR di muoversi all’interno l’ambiente spostandosi nel mondo reale, e le capacità di interagire con le superfici. Esso consiste in una lotta contro un robot a colpi di cibo, la quale si spiaccicherà realisticamente nell’ambiente circostante.

Google non renderà queste demo aperte al pubblico, ma la compagnia ha detto di sperare che i creatori di app offriranno esperienze molto migliorate quando il rilascio della nuova API Depth. La compagnia non ha una data fissata per l’uscita, certo è che per vedere la nuova tecnologia AR dovremo aspettare l’anno prossimo.
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