Playstation e altri colossi tech posticipano i loro eventi per le proteste sul caso George Floyd

Sony ha posticipato l’evento sulla sua nuova console.
In una dichiarazione non ha menzionato direttamente gli scontri civili negli US, ma ha alluso a questi dicendo “Sentiamo che non è il momento giusto per una celebrazione”, aggiungendo poi che “voci più importanti devono essere ascoltate”.
L’azienda doveva svelare alcuni dei giochi in sviluppo per la nuova console Giovedì.
Anche altre aziende tecnologiche hanno cancellato i loro eventi.
Electronic Arts ha posticipato il suo evento sul suo ultimo titolo sportivo, Madden NFL 21, dichiarando “noi stiamo con la nostra comunità afro-americana, troveremo un altro momento per parlare di football”.
Anche Activision ha posticipato il rilascio della nuova stagione di contenuti sul Call of Duty: Warzone, scrivendo che “ora non è il momento”.
Google ha posticipato l’evento per la presentazione della nuova versione di Android.
Sul sito degli Sviluppatori Android, è stata rilasciata la dichiarazione “Ora non è il momento di festeggiare”.
La mossa di Sony evita i rischi inerenti al promuovere giochi in cui può esserci violenza in un momento in cui delle rivolte stanno scoppiando per tutti gli Stati Uniti.
Molte riviste che avrebbero dovuto parlare dello show hanno appoggiato la decisione.
Rachel Weber, direttrice di GamesRadar: “Ben fatto Sony”.
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