Visore VR alle mucche: ricerca scientifica o mossa di marketing?
Diciamoci la verità: sì, queste immagini mostrano una mucca che indossa un visore VR, e no, non sappiamo cosa stia realmente accadendo.
Avrai forse visto queste immagini girare sui social, seguite da miriadi di commenti come “questo è il futuro di cui ci avevano avvertito”, o ancora “entra in mootrix”. In realtà, si presume che si tratti di un esperimento condotto in Russia, per vedere se l’indossamento di visori VR può ridurre l’ansia e aumentare la produzione di latte nelle mucche da latte. Ma come forse avrai intuito non è chiaro se si tratta di una prova genuina, o un’elaborata mossa di marketing.

La storia sembra prendere forma in una conferenza stampa del ministro dell’agricoltura di Mosca, che è stato intervistato da stampe russe quali Interfax e The Moscow Times.
I report dicono che i test dei visori VR sono stati effettuati in una fattoria vicino Mosca, e precisando che i visori sono stati adattati specificatamente per la testa della mucca. I progettatori del VR sono stati assunti per creare un “unico programma di simulazione di un campo estivo” per far divertire gli animali.

Il testo precisa che c’è un trend crescente nell’agricoltura di concentrazione sul benestare emozionale degli animali, con miglioramenti della qualità della vita come la disposizione di musica rilassante e altre pratiche. Quindi perché non provare anche un VR? Un primo test dell’headset ha mostrato un “decremento di ansia e un incremento del benessere psicologico degli animali”, riporta il testo, e verranno effettuati ulteriori studi. Ma è davvero così? Non è chiaro.
Certamente, non è un esperimento irrealizzabile. L’industria agricola è disposta quanto le altre ad applicare nuove tecnologie, basti pensare che ci sono fattorie in cui si utilizza il riconoscimento facciale per i maiali. Inoltre non sarebbe la prima volta che qualcuno suggerisce l’utilizzo del VR per migliorare il benessere degli animali. E, anche se le mucche non vedono come vediamo noi, apparentemente hanno una limitata visione binoculare, suggerendo che i visori VR potrebbero funzionare su di essi.
D’altra parte, il comunicato stampa riporta che l’esperimento non è stato condotto da un’università, ma da Milknews.ru, un sito di notizie per l’industria del latte. Esso incoraggia anche i lettori a registrarsi per l’imminente “Forum Internazionale dell’industria agroalimentare e del latte” dove possono sapere di più sulla tecnologia nell’agricoltura. Questo suggerisce che i VR sulle mucche potrebbero essere solo una trovata pubblicitaria per suscitare l’attenzione su un altrimenti conferenza normalissima. Se fosse così: ben fatto.
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